Carissime e carissimi,
è passato un anno da quando sono stato eletto nuovo Presidente del GITMO. È stato un anno intenso, faticoso, che mi ha portato a conoscere meglio tutti voi e le dinamiche della nostra società scientifiche. Il mio intento è stato quello di seguire la strada già delineata dai precedenti Presidenti, i quali ringrazio per il lavoro svolto. Ho posto particolare attenzione a quella che è una delle principali mission del GITMO, ovvero la promozione del rapporto multidisciplinare tra le figure professionali che fanno parte di un programma trapianti. Questo approccio si è consolidato attraverso la conduzione comune di studi clinici ed a livello educazionale. In particolare, a livello educazionale sono stati promossi corsi di formazione a “Faculty Mista”, sviluppando anche una nuova modalità di formazione attraverso dei webinar che hanno visto come protagonisti giovani professionisti under 40 con la presentazione di casi clinici su tematiche specifiche. Come Consiglio Direttivo, stiamo cercando di coinvolgere tutti i centri italiani, senza differenze in termini di latitudini geografiche. Le linee di azione che stiamo perseguendo sono centrate nel rafforzare i legami con i gruppi di ricerca italiani, ed in particolare con FIL e GIMEMA, e con le principali Società Scientifiche onco-ematologiche, quali SIE, SIES, AIEOP, AIBT, SIMTI, e SIDEM, per definire comuni strategie per sostenere le reciproche attività.
È ormai ben consolidata, dalla nascita del registro nazionale italiano ad oggi, la sinergia tra IBMDR e il GITMO, ed è doveroso sottolineare il grande lavoro che sta portando avanti IBMDR, come dimostrano i numeri del 2023.
Il GITMO dovrà impegnarsi nel breve futuro per ridefinire i rapporti con tutte le diverse competent authorities, a partire dal Centro Nazionale Trapianti per proseguire con l’ Istituto Superiore di Sanità, il Centro Nazionale Sangue, il Ministero della Salute, per riconoscere pienamente, e con adeguate risorse, il ruolo essenziale della società scientifica, oltre che per le attività di registro delle attività trapiantologiche e cellulari, anche per la definizione delle policy di accreditamento, di tariffazione (DRG inadeguati), di dotazione organica (riconoscimento delle figure di data manager, amministrativi, psicologi, fisioterapisti, responsabili della qualità, biologi ed infermieri specialistici), di monitoraggio degli eventi avversi, e di programmazione e realizzazione di percorsi formativi.
È stato realizzato un progetto, molto stimolante, con AIL della giornata del “Paziente Trapiantato”, che sarà presentato nel corso del Congresso Nazionale e che si auspichi possa diventare un appuntamento annuale.
Infine, si stanno cercando di sviluppare, in collaborazione con ADMO ed ADOCES, campagne di promozione sociale impegnate nella sensibilizzazione alla donazione di cellule staminali. In particolare, la federazione italiana ADOCES ha ideato un progetto, un podcast dal titolo “cellule, si raccontano”, in stretta collaborazione con il GITMO e IBMDR, in cui le voci protagoniste sono di ex malati, familiari, specialisti, figure di supporto e assistenza. Il progetto nasce da un’esigenza concreta, emersa dal racconto del vissuto di numerosi ex pazienti, che evidenziano la situazione di solitudine e smarrimento provata nel periodo che ha preceduto ed è seguito al trapianto, e dei donatori, che desiderano essere informati e accompagnati nella propria scelta. Il progetto, primo in Italia ad offrire supporto informativo e psicologico sia ai pazienti sia ai potenziali donatori suggellando il rapporto “vitale” tra gli uni e gli altri, è stato presentato mercoledì 31 gennaio nella Sala Stampa della Camera dei deputati, a Palazzo Montecitorio, Roma, e la “prima stagione” del podcast, che ha visto la pubblicazione di 17 puntate, si concluderà il 24 maggio (per ripartire poi in autunno con le nuove puntate).
Il GITMO è una piccola grande Società Scientifica con solide radici, autenticamente multidisciplinare, dinamica, impegnata in un ambito di attività altamente specialistiche, fortemente aperta al contributo di altre Società Scientifiche e del mondo della ricerca, ciascuna nel proprio ambito di azione, ma pur sempre aperta e sensibile ai bisogni di pazienti e familiari. Continuerò ad impegnarmi ed a lavorare con dedizione e professionalità per cercare di portare avanti le linee di azione appena descritte, cercando costantemente di venire incontro alle vostre richieste, ed istaurando un rapporto di lavoro che sia al massimo della collaborazione, non dimenticando che Il GITMO è una società scientifica che ha come mission principale quello di supportare l’attività trapiantologica svolta nel territorio nazionale e di confrontarla con il resto d’Europa.
Un caro saluto a tutti voi